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DEADPOOL

L'ironia, arma contro i cliché del cinema americano

Ieri sono andata al cinema a vedere Deadpool e per questo post ero indecisa se usare banane come sfondo o ghiaccioli. Alla fine ho optato per le ananas, frutti che trovo molto divertenti (anche se non mi piace il loro sapore) e meno allusivi della banane e dei ghiaccioli. Che ci sarebbe potuto anche stare, dato l’orientamento del film di cui sto per parlare, però io sono una personcina educata quindi… VABBE’, bando alla ciance.Ero partita con non pochi pregiudizi su questo film, pensavo che fosse il solito la solita mania di che ha Hollywood di fare soldi con film demenziali in ogni aspetto che li riguarda (narrazione, regia, realizzazione, post produzione ecc. ecc.) che dopo le prime due o tre battute simpatiche sprofondano nel baratro dei cliché più visti e rivisti, smettendo di far ridere. Oggi giorno il problema infatti di molti film così classificati sotto il nome di “comici” o “commedie” è che non fanno assolutamente ridere. Ormai la comicità è usurata, così come tante altre cose, non si riesce più a far ridere davvero e con novità. Ecco perché di solito i film comici si buttano sul “porno” o sul “volgare”, trattando sempre più e quasi totalmente di sesso, grottesco, incivile: le uniche cose che in questa società sembrano far ancora ridere (chi, non lo so proprio). Eppure Deadpool mi ha fatto ricredere. Dal momento in cui sono entrata in quella sala ho capito che era di fronte ad un tipo nuovo di pellicola. Girato bene, belli gli effetti speciali, ma non è questo. Deadpool è riuscito a farmi ridere, ridere per davvero! Esatto, non erano risatone imbarazzate giusto per far parte del coro no, erano risate vere! Non che le battute siano di chissà quale genio, ma semplicemente perché Deadpool prende in giro se stesso, il suo genere non facilmente rintracciabile e tutti gli altri, compreso quello del cinema “comico” e “di commedia” che caratteristica i nostri tempi, che sia Hollywood o i cine panettoni. Il protagonista è l’emblema dell’anti-eroe hollywoodiano, volgare e divertente, che parla alla macchina da presa prendendo in giro se stesso che altro non è il cliché personificato, l'eroe che sta morendo e che viene tramutato in qualcos'altro, in un super eroe. Super eroe un po' diverso però, idiota e irriverente, emblema di tutto ciò che un eroe non dovrebbe essere. Ma Deadpool non prende in giro solo i super eroe: dalla commedia, all’action movie e ai film romantici, l’ironia e l’irriverenza di Deadpool non risparmiano nessuno. E’ così che il cinema sconfigge i suoi nemici, a spada tratta e a colpi taglienti di lingua. Vi consiglio di vederlo, ne vale davvero la pena!

Un bacino Chiar(bonara)

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